Il progetto.

Cannonau e Garnacha, Europa da bere 

A Cagliari confronto internazionale per rilanciare i due rossi “gemelli” 

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Valorizzare il vino ambasciatore della Sardegna nel mondo, guardando alle nuove tendenze del mercato e alle generazioni che ne rappresentano il futuro. La terza edizione di Cannonau Likeness International, targata Vinoway, in collaborazione con Assoenologi Sardegna e Accademia Internazionale Epulae, ha riunito esperti e operatori del settore a Sa Manifattura di Cagliari. Ospite d’onore, quest’anno, la Spagna. I territori dell’Aragona e della Catalogna protagonisti di degustazioni e confronti tra Cannonau e Garnacha, due vitigni “gemelli” che raccontano la storia e l’identità del Mediterraneo. Tre le masterclass gratuite dedicate alle diverse espressioni del Cannonau, dallo spumante al rosato, dal rosso giovane ai passiti. Tra i temi centrali, il rapporto tra vino e nuove generazioni. Il progetto “Cannonau, il vino giovane”, realizzato con il contributo di Sardegna Ricerche, Università IULM e Vinitaly International, ha coinvolto circa mille ragazzi in un’indagine sui gusti e le tendenze dei consumatori più giovani.

Sguardo al futuro

«I giovani sono naturalmente il futuro di un mercato che attraversa una fase di cambiamento», sottolinea Mariano Murru, presidente di Assoenologi Sardegna. «Il progetto ha permesso a oltre 25 aziende sarde di ricevere indicazioni preziose su come comunicare meglio il vino e renderlo più vicino ai nuovi gusti e linguaggi». Dai risultati emergono parole chiave come coinvolgimento, educazione e formazione. «I ragazzi», aggiunge Murru, «sono curiosi, e quando scoprono le tante sfumature del Cannonau ne rimangono affascinati. A Milano ci hanno detto che non era un vino per giovani, ma dopo la degustazione hanno cambiato idea: può accompagnare momenti e piatti diversi, e che ha un grande futuro davanti».

Messaggio internazionale

«Con la Spagna condividiamo la stessa sfida», sottolinea ancora Murru. «Educare e formare nuovi consumatori, ricordando che il vino non è una bevanda qualsiasi, ma parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni e della convivialità mediterranea». Un ponte tra Sardegna e Spagna, tra esperienza e innovazione, tra passato e futuro, per una nuova generazione di produttori e consumatori.

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