Bosa.

Canale s’Alareddu in tribunale: assolto il commissario ad acta 

Cadono le accuse contro Carlo Corrias, nominato per sbloccare un’opera ancora ferma 

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Il fatto non sussiste. Con questa formula si chiude il processo a carico di Carlo Corrias che nel 2018 venne nominato commissario ad acta dalla Regione con il compito di sbloccare l’annosa, e non ancora chiusa, vicenda del canale s’Alareddu di Bosa. Il geometra cagliaritano, difeso dall’avvocato Roberto Nati, è stato assolto dall’accusa di rifiuto d’atti d’ufficio dal giudice Francesca Falchi; lo stesso pubblico ministero, Marcello Floris, aveva chiesto l’assoluzione per Corrias.

La storia giudiziaria

Si chiude in questo modo quindi una vicenda giudiziaria iniziata un anno e mezzo fa circa quando l’inchiesta della Procura di Oristano era sfociata in cinque decreti penali di condanna (tutti impugnati) arrivati all’ex sindaco Piero Casula, all’attuale vicesindaco Federico Ledda, all’assessora Maura Marongiu e alle ex colleghe di Giunta Paola Pintus, Maria Giovanna Campus e all’ex consigliera Maria Carmen Mariani. Tutti gli amministratori avevano fatto opposizione e da quel fascicolo ne era stato aperto un altro ai danni del commissario ad acta nominato dalla Regione.

L’inizio nel 2013

Al processo si arriva dopo una lunga storia di progetti approvati, poi bloccati, rivisti e aggiornati per opere che sulla carta dovevano mitigare il rischio idrogeologico di Bosa. La Giunta comunale aveva approvato un primo progetto preliminare nel dicembre del 2013 salvo poi bloccare tutto per discutere del percorso del canale con il rischio di perdere anche i tre milioni di euro girati dalla Regione per l’opera. Nel 2016 altra approvazione del progetto da parte dell’Assemblea civica ma la decisione venne stracciata dal commissario nel 2018 per vizi nella votazione: diversi consiglieri parteciparono al voto pur avendo a vario titolo interessi nella vicenda perché direttamente o indirettamente legati ai terreni che il canale avrebbe dovuto attraversare. Da qui altre discussioni, battaglie politiche e giudiziarie. Mentre la città continua ad allagarsi quando piove.

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