Quartucciu.

Auto bruciate, interrogatori a tappeto 

Il raid incendiario contro la polizia locale messo a segno da un solo bandito 

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Mentre i carabinieri ieri hanno interrogato diverse persone, compresi anche alcuni vigili urbani, si fa sempre più strada l’ipotesi che l’incendiario entrato in azione sabato notte nella sede della Polizia locale di Quartucciu abbia agito da solo.

Dopo aver scavalcato la recinzione del parcheggio, il malvivente ha appiccato il fuoco ai tre mezzi parcheggiati nel piazzale. Resta da capire se si sia trattato di un gesto su commissione o di una vendetta personale contro i Vigili urbani, ma al momento non ci sono elementi per chiarirlo. I carabinieri della Compagnia di Quartu, insieme alle stazioni di Selargius e Monserrato, stanno indagando a tutto campo senza escludere alcuna pista. E mantenendo uno stretto riserbo.

Blitz solitario

Dopo due giorni di approfondimenti per ora non sono dunque emersi elementi che possano far pensare a complici. L’autore dell’attentato sembra aver agito con determinazione, ignorando la presenza delle telecamere interne ed esterne al parcheggio, sebbene si sia coperto il volto. Gli investigatori hanno esaminato anche le immagini di ulteriori dispositivi di videosorveglianza presenti nelle vicinanze della sede della Polizia locale.

Indagini serrate

Il lavoro dei carabinieri – del Nucleo operativo radiomobile di Quartu e delle stazioni di Selargius e Monserrato – è minuzioso. L’incendiario, dopo aver superato la recinzione, ha cosparso di liquido infiammabile i tre veicoli in dotazione ai vigili urbani - un pick-up Jeep, una Renault elettrica e un Fiat Doblò – prima di darsi alla fuga. La notte particolarmente fredda ha probabilmente ridotto la presenza di passanti che avrebbero potuto notarlo o riconoscerlo durante la fuga, forse a piedi o forse in scooter.

Niente testimoni

Nessuno, infatti, avrebbe visto movimenti sospetti prima o dopo l’incendio, circostanza che rende le indagini ancora più complesse. A coordinarle è il tenente Davide Revelant, comandante della Compagnia di Quartu, insieme ai colleghi di Selargius e Monserrato. Anche ieri sono state ascoltate diverse persone, compresi alcuni agenti della Polizia locale, ma al momento non è emerso nulla che possa fornire una spiegazione plausibile sull’accaduto.

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