Ancora una notte di fuoco nel cuore di Siniscola, che torna a vivere il clima di tensione della fine del 2024. A scuotere nuovamente la comunità è stato un nuovo attentato incendiario, questa volta diretto contro l’assessore comunale al Bilancio, Antonello Fadda. Ignoti hanno preso di mira il suo studio di consulente fiscale, situato in via Nuoro, a pochi passi dalla chiesa del Rosario e dal vicino centro giovanile parrocchiale, dandolo alle fiamme nel silenzio della notte.
L’allarme
È scattato poco prima della mezzanotte di avantieri, quando alla centrale dei vigili del fuoco di Nuoro è arrivata la chiamata che segnalava il rogo. In pochi minuti è intervenuta la squadra del distaccamento di Murtas Artas, che ha lavorato a lungo per domare le fiamme. Il loro intervento ha evitato un disastro più ampio: l’incendio ha devastato gli uffici dello studio professionale, ma non si è propagato al resto della palazzina di due piani, scongiurando danni ancora più pesanti che restano comunque ingenti e l’episodio, per modalità e obiettivo colpito, ha da subito assunto i contorni preoccupanti. I rilievi dell’autorità giudiziaria e le immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza della palazzina non hanno lasciato spazio a dubbi. Il video mostra due individui incappucciati avvicinarsi allo studio, agire in pochi secondi e poi dileguarsi rapidamente tra le strette viuzze della zona. Sul posto, poco dopo i vigili del fuoco, sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Budoni, incaricati dei primi accertamenti e della raccolta dei filmati utili alle indagini per far luce soprattutto sul movente.
«Non credo si sia trattato di un gesto legato all'attività lavorativa né a quella amministrativa - ha dichiarato con tono assai scosso ai microfoni di Videolina il padre dell'assessore, Angioletto, anche lui con passati da amministratore comunale. Gesto inspiegabile anche per il figlio Antonello: «Sono sempre stato aperto al dialogo e se c'è qualcuno che ha qualcosa contro di me lo invito a venire a parlarne».
Comunità scossa
La notizia dell’attentato ha scosso profondamente la cittadina. Il tam-tam ha attraversato tutte le vie del paese, suscitando indignazione e forte preoccupazione tra i residenti, già provati dai troppi episodi simili che avevano segnato l’ultimo scorcio del 2024. La condanna è stata unanime, soprattutto da parte degli amministratori comunali. Tra i primi ad arrivare in via Nuoro è stato il sindaco Gian Luigi Farris. «Una notte che buona non lo è stata per niente, con un gesto vile e inaccettabile – ha dichiarato il primo cittadino –. Gli inquirenti e speriamo che consegnino quanto prima i colpevoli alla giustizia. Sono profondamente rattristato e preoccupato, ma ribadisco ciò che ho già detto in passato: la gente di Siniscola non accetterà che pochi delinquenti turbino la vita di un’intera comunità». Farris ha espresso la solidarietà sua e della giunta alla famiglia Fadda. Un messaggio analogo è arrivato anche dai gruppi di opposizione in consiglio comunale, che in una nota congiunta hanno espresso «la più sincera solidarietà all’assessore Antonello Fadda per il vile attentato». La minoranza ha ricordato come Siniscola abbia già attraversato «una stagione dolorosa segnata da troppi atti intimidatori», sottolineando la necessità di respingere con forza ogni forma di violenza. «Un gesto gravissimo – prosegue la nota – che non può e non deve trovare spazio in una comunità che desidera costruire il proprio futuro nel dialogo, nel rispetto e nel confronto civile. Siniscola non intende tornare indietro».
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