Dalle architetture sacre e civili ai luoghi della cultura, a Monserrato c’è un patrimonio artistico noto soprattutto alle memorie storiche della città, ma perlopiù sconosciuto alle nuove generazioni e quasi per nulla valorizzato in chiave turistica.
È in questo contesto che la Monserratoteca lancia “Storie on the Road”, un ciclo di tour narrativi volto a riscoprire, valorizzare e approfondire la storia, le leggende e i punti di interesse della città. «L'idea è quella di organizzare una passeggiata, che parta dalla biblioteca e arrivi in un punto prestabilito, dove persone competenti della materia spiegheranno in loco cosa si è andato a visitare», spiega l’assessora alla Cultura Emanuela Stara. «Potrà essere fatto in occasione degli eventi della Monserratoteca o anche su prenotazione, per esempio coinvolgendo scuole e gruppi organizzati».
L'elenco dei siti visitabili, suscettibile di ampliamento, prevede la casa-studio di Gianni Argiolas, le chiese, dimore storiche come Casa Foddis, la colonna giurisdizionale (Cruxi ‘e marmuri). E ancora, la residenza del pittore Cesare Cabras, la Casa della Cultura, il cimitero monumentale, il Cinema Moderno, le cantine, il patrimonio ferroviario (strada ferrata e museo delle ferrovie complementari), oltre a tour tra le targhe commemorative e il sistema de is conduttus, le stradine che tagliano a metà il centro storico. Per raccontare i luoghi non serve essere una guida turistica: possono aderire storici locali, studiosi d’arte e cittadini esperti di tradizioni. Per partecipare ai tour, come fruitore o guida, contattare la biblioteca.
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