Marina Piccola.

Affonda uno yacht: la gru lo ripesca nel porto turistico 

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Che qualcosa non funzionasse a dovere, il comandante l’ha notato sabato pomeriggio, durante il trasferimento dell’imbarcazione - richiesto dal proprietario - da Porto Corallo a Marina Piccola. Lo yacht imbarcava un po’ d’acqua, tant’è vero che nel corso della traversata il comandante ha deciso di ridurre di due terzi la velocità. E così il porticciolo turistico cagliaritano alla fine l’ha raggiunto, pur imbarcando acqua.

Alla direzione del porto, a quanto sembra, l’anomalia che aveva caratterizzato il trasferimento non sarebbe stata segnalata, quindi lo yacht ha attraccato normalmente in banchina. Il temporale della notte scorsa, molto intenso ma non di lunga durata, ha però rotto gli equilibri di “Una Perla”, lo yacht anzianotto di una società di vendita di auto cagliaritana: l’imbarcazione lunga tredici metri, attraccata da poche ore, è affondata e ha iniziato a perdere gasolio.

«Abbiamo subito affrontato l’emergenza utilizzando le panne galleggianti», commenta Gianni Onorato, titolare della Motomar Sarda, concessionaria di Marina Piccola, «e l’inquinamento alla fine non c’è stato». C’è mancato poco, ma il militari della Capitaneria di porto hanno controllato passo per passo le operazioni per evitare danni all’ecosistema di Marina Piccola e della zona del Poetto cagliaritano.

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