Dall’idea al digitale: il metodo Stackhouse che supporta startup e imprese
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Nel panorama economico attuale, dove la trasformazione digitale rappresenta una delle principali leve per competere e crescere, Stackhouse si propone come partner strategico per accompagnare imprese e organizzazioni verso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. L’azienda, con sede a Cagliari, lavora soprattutto con chi si trova ad affrontare il passaggio più complesso: trasformare un’idea in un progetto concreto, spesso il punto di partenza per accedere a finanziamenti, investimenti o opportunità di mercato. Per comprendere con maggiore chiarezza difficoltà e potenzialità di questo percorso, abbiamo incontrato Filippo Candio, manager dell’azienda, figura nota nell’ecosistema dell’innovazione sarda. Candio porta con sé un bagaglio imprenditoriale significativo: è stato cofondatore di startup, di aziende di consulenza che hanno supportato numerosi progetti innovativi, oltre che di spazi di coworking e di incubazione come Hub/Spoke, luogo dove sono nate e cresciute grandi aziende e che attualmente ospita gli uffici di Stackhouse, a Cagliari tra via Roma e viale Trieste. Un percorso che gli ha permesso di osservare da vicino le esigenze delle giovani imprese e le difficoltà nel compiere i primi passi nel mondo digitale. «La maggior parte delle aziende con cui entriamo in contatto ha un’idea valida», spiega Candio mentre ci mostra gli spazi operativi dell’incubatore, «ma non sa come trasformarla in qualcosa di concreto. Il primo prototipo è spesso vissuto come un ostacolo, perché richiede competenze, tempo e capacità organizzative che molte realtà non hanno internamente. Ed è proprio qui che interveniamo». L’approccio di Stackhouse è basato su rapidità, concretezza e collaborazione diretta. La metodologia di lavoro è end-to-end: si parte dall’analisi dell’idea, si definisce l’impianto progettuale, si realizza il prototipo e, quando necessario, si procede verso il prodotto digitale completo. «Un buon prototipo non è solo un esperimento tecnico», precisa Candio. «È un mezzo per capire se l’idea sta in piedi, per presentarla a investitori, per partecipare a bandi o per portarla sul mercato. È spesso ciò che permette a un progetto di fare il salto di qualità». Negli uffici di Stackhouse, ospitati proprio all’interno di Hub/Spoke, team e clienti lavorano fianco a fianco. Una vicinanza che consente un iter fatto di decisioni rapide e verifica immediata delle scelte progettuali. «Non chiediamo ai clienti di arrivare con soluzioni precise», racconta Candio. «Basta fissare un appuntamento: ci si presenta con un’idea valida o un problema da risolvere e da lì costruiamo insieme il percorso più efficace. Siamo disponibili anche in tempi strettissimi per un primo confronto, che resta sempre senza impegno». La domanda di prototipi veloci è cresciuta anche in relazione all’aumento di bandi pubblici e opportunità di finanziamento (come il Voucher Startup di Sardegna Ricerche), che sempre più spesso richiedono una dimostrazione concreta della fattibilità del progetto. In questo contesto, la capacità di passare rapidamente da un’idea a un artefatto digitale funzionante rappresenta un vantaggio competitivo determinante. Candio chiude con una riflessione chiara: «Il futuro delle imprese, siano esse startup o PMI, è inevitabilmente digitale. Il nostro compito è aiutare chi vuole iniziare questo percorso senza rimanere schiacciato dalla complessità tecnica. A volte basta un incontro, un’analisi e un prototipo per trasformare un’intuizione in un progetto reale».
Per informazioni o appuntamenti:
Viale Trieste 30 – Cagliari
Informazione promozionale a cura di Stackhouse
