Il valore del Cagliari: il commento del 24 novembre 2025
Di Enrico PiliaQuanto vale oggi il Cagliari? L’ingresso trionfale dei nuovi soci americani, in perfetta linea con la Serie A, alimenta le speranze dei tifosi e fa sorridere (finalmente) il presidente della società, al vertice della holding che detiene il cento per cento delle azioni della società di “intrattenimento sportivo” Cagliari Calcio. Senza dubbio, l’apporto non solo finanziario ma strategico, commerciale e di respiro internazionale del nuovo socio porta al club una robusta iniezione di fiducia: nel presente, nel futuro, nella visione. Un anno di “chiacchiere”, come le ha definite Tommaso Giulini, hanno portato a un matrimonio prevedibile, per chi mastica il calcio del XXI secolo. Perché per uscire dallo stallo, soprattutto finanziario, della questione stadio occorreva una spinta. Forte, sicura, possibilmente identitaria e non di provenienza indefinibile, astratta, come accade per grandi club italiani. Eccola qui, la spinta, ha il volto di Maurizio Fiori, sardo di Carbonia, una formidabile carriera alle spalle e in piena corsa per scrivere altre pagine interessanti: tifoso rossoblù da bambino, capace di passare da un birrificio artigianale a Chicago alla guida strategica di un fondo di investimento. Anzi tre, visto che Fiori pilota il pool di investitori che comprende Escalada Sport Partners e, secondo il Sole 24 Ore, è capo dell'ufficio investimenti dell'Argos Wealth Advisors, un fondo americano di gestione di capitali privati. I numeri sono incerti, ma proviamo a darli.
Il Cagliari vale circa 130 milioni: i debiti con le banche sono di poco superiori al rosso di bilancio 2024 (3 milioni 600 mila euro), secondo Calcio&Finanza l’indebitamento lordo al giugno 2024 (in calo) era di poco superiore ai 100 milioni, tra altre società, istituti di previdenza e fornitori. Il parco giocatori – secondo transfermarkt - vale poco più di 102 milioni con un condizionale gigantesco, ovvero le possibili cessioni con plusvalenza di alcuni elementi: Caprile – uno per tutti – vale già più del doppio rispetto alla cifra del riscatto e rende la cifra decisamente fluttuante. Il valore del marchio non è quantificabile, peserebbe per circa un 10 per cento sul valore complessivo secondo la stima di alcuni siti specializzati. Il centro sportivo di Assemini, un gioiello fra i più apprezzati in Italia, è valutato poco più di 16 milioni di euro nell’ultimo bilancio. Poi c’è un altro dato, che non ha prezzo né è possibile dargli una cifra: la passione dei tifosi, quel “fortemente radicata nel territorio” che ha fatto della Cagliari Calcio un oggetto del desiderio degli investitori, entrati nel Cagliari – di proprietà della Fluorsid Group – con una cifra top secret ma che si aggirerebbe intorno ai 50, 60 milioni. Non ci sarebbe un forte interesse sul risultato sportivo, seppure la permanenza in Serie A abbia il suo peso. Questa società, Giulini e gli americani, ha bisogno dello stadio e di svilupparsi anche su scala internazionale. Il Nuovo Cagliari è una realtà, adesso bisogna vincere.
Enrico Pilia
