Guardia giurata morta a Santa Gilla: s’indaga per istigazione al suicidio
Il 13 febbraio il quarantenne Danilo Cancedda, 40 anni, era stato trovato impiccato. La mamma e la sorella a “Chi l’ha visto?”: «Non si è ucciso, chi sa non parla»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si indaga per «istigazione al suicidio». È questa l’ipotesi di reato formulata dalla sostituta procuratrice Diana Lecca subito dopo il rinvenimento – lo scorso 13 febbraio – del corpo di Danilo Cancedda, la guardia giurata di 40 anni trovata senza vita quattro mesi fa fa tra gli alberi di Santa Gilla.
In queste settimane di indagini, però, nessun elemento con una rilevanza penale sarebbe stato trovato dagli investigatori.
Ma la famiglia è certa che il vigilante non si sia tolto la vita, tanto che la mamma, Daniela, si è rivolta alla trasmissione “Chi l’ha visto?” per gridare ai quattro venti i suoi tanti dubbi. «Non si è suicidato», ha ripetuto, «i suoi piedi toccavano terra».
I dettagli nell’articolo di Francesco Pinna su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale