Rosalinda Celentano si confessa:"Con Bellucci amore di gioventù"
La figlia di Adriano e Claudia Mori a tutto campo sulla propria sessualità in un'intervista. Dice di 'limonare' con Asia Argento e di essere ancora vergine a 43 anni.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con Monica Bellucci è stato un "amore di gioventù", con Asia Argento è sempre una "passione per gioco". Rosalinda Celentano, la figlia ribelle di Adriano e Claudia Mori, confida i suoi 'segreti' più intimi alla rivista "Diva e Donna". A 43 anni confessa di essere ancora vergine, poi parla del rapporto difficile con i genitori, l'abuso di alcol, il tentato suicidio e del rapporto con le donne.
"Volevo essere senza sesso sin da piccola - racconta Rosalinda, oggi impegnata a teatro con il musical 'Dr Jekyll e Mr Hyde' - perché dobbiamo chiuderci in una identità sessuale? Per me esiste solo l'amore". La Celentano smentisce quindi la storia con Simona Borioni (le due sono state immortalate in macchina mentre si baciavano sulla bocca): "Noi ci amiamo da vent'anni, ma non siamo fidanzate per il momento, lei ha un compagno e un figlio. Mi andava di baciarla sulle labbra e allora?".
Poi Rosalinda parla della Bellucci: "Ci siamo amate in gioventù, ma io mi sono sottratta, ho penato molto per lei. Le ho chiesto di fermarci al bacio. Ma è stato meglio così, quando ci vediamo ancora oggi abbiamo il magone". E con Asia Argento? "Con lei limoniamo. Lei mi mette la lingua in bocca e la gente passa e ci guarda schifata. Si spaventa di queste cose perché ha paura dell'amore".
L'artista racconta anche che a 43 anni è ancora vergine. Poi un'altra confessione shock: "Non mi drogo ma ogni tanto ripiombo in questo problema alcolico orrendo. Se ho un amore, una felicità o un dolore che non reggo allora comincio a digiunare e a bere".
Infine, non poteva mancare il rapporto con i genitori: "Sono due bombe, per me mamma e papà restano un mistero. Me ne sono andata via a diciotto anni non perché non li amassi, ma erano troppo giovani per avere tre figli e gli artisti sono troppo presi da se stessi".