I piatti mandati in frantumi ai piedi del sagrato ricoperto di petali e ramoscelli di mirto quale auspicio di salute e prosperità. E un lungo bacio, immortalato dagli obiettivi di migliaia di macchine fotografiche, a suggellare uno dei momenti più belli della loro vita. Così Roberta Santoiemma e Gian Maria Carta, visibilmente emozionati, hanno salutato la loro unione con "Sa coia maurreddina", l'antico sposalizio di Santadi e delle genti del Sulcis giunto alla quarantatreesima edizione.

FOTO ANGELO CUCCA
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