Grande festa a Cagliari, e un po' in tutta la Sardegna, il 17 maggio 1982: i rossoblù sono salvi e restano in serie A.

La partita clou è stata quella giocata il giorno prima con la Fiorentina, finita 0-0: il Cagliari non poteva perdere per non scivolare in serie B, e i viola dovevano vincere per guadagnare lo spareggio con la Juve che giocava a Catanzaro.

I sardi, come scrive L'Unione Sarda di quel giorno, hanno giocato "con tanta gagliardia e con tanto vigore", mentre la Fiorentina "non è riuscita a far quadrare il suo gioco".

In campo, sotto la guida dell'allenatore Paolo Carosi, c'erano Corti, Lamagni, Azzali (88° Logozzo), Restelli, De Simone, Loi, Osellame, Quagliozzi (46° Bellini), Selvaggi, Marchetti, Piras.

In panchina, invece, Goletti, Longobucco, Ravot.

Le polemiche, sia durante che dopo la gara, si trascinano per lungo tempo a causa di un gol annullato alla Fiorentina (segnato da Graziani) per decisione dell'arbitro Mattei, che vede un fallo di Bertoni sul portiere Corti.

(Unioneonline/s.s.)

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