#AccaddeOggi - 11 luglio 1979: viene assassinato Giorgio Ambrosoli, l'eroe borghese
accadde oggiL'11 luglio 1979 viene ucciso a Milano Giorgio Ambrosoli.
L'eroe borghese, come è stato definito, l'avvocato tutto d'un pezzo che, chiamato a indagare, in qualità di commissario, sul crac della Banca Privata Italiana diretta da Michele Sindona, respinse per anni pressioni e tentativi di corruzione, mantenendo alta la testa e la dignità anche di fronte alla minacce di chi - lo stesso Sindona - voleva insabbiare gli intrighi finanziari della mafia e dei cosiddetti poteri occulti.
Un sicario, l'italo-americano William J. Aricò, lo attese sotto casa, freddandolo a colpi di pistola.
Il suo funerale venne disertato dalle autorità politiche e istituzionali, eccezion fatta per l'allora governatore della Banca d'Italia Paolo Baffi.
Nell'inchiesta sul delitto, che sfociò nella condanna all'ergastolo di Sindona, Aricò e di Robert Venetucci, malavitoso che fece da tramite tra i due, venne fuori anche il nome di Giulio Andreotti. Proprio quest'ultimo ebbe a dire: "Perché è stato ucciso Ambrosoli? Non voglio sostituirmi alla polizia o ai giudici, certo era una persona che in termini romaneschi se l'andava cercando".
(Redazione Online/l.f.)
Febbraio