Fasi, gli emigrati sardi: «Congresso da rifare»
Da 27 circoli un ricorso contro le elezioni di ottobre: «Gravi irregolarità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una frattura interna alla Fasi, la Federazione dei circoli sardi in Italia, esplosa dopo il contestato Congresso di Alghero: 27 circoli hanno, infatti, lasciato il Consiglio direttivo di Piacenza annunciando un ricorso al Tribunale per chiedere l’annullamento del voto.
I “ribelli” denunciano gravi irregolarità: dal mancato controllo dei delegati alla modifica illegittima dello Statuto, fino alla validazione di un’elezione definita caotica.
Inoltre segnalano alla Regione che il processo congressuale avrebbe escluso giovani e donne e violato ogni procedura formale. La delegata Cancedda parla di clima «antidemocratico» e di un dialogo mai accolto dall’esecutivo. Il presidente rieletto Bastianino Mossa respinge tutte le accuse, definendo l’atto una “sceneggiata” di una minoranza con problemi interni.
La Fasi dunque ribadisce la piena legittimità del Congresso, prosegue i lavori ordinari e annuncia l’ingresso di un nuovo circolo, a Imperia.
L’articolo completo di Cristina Cossu su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App
