Tutti pazzi per i Nutella biscuits
Un successo tanto inatteso che neppure l'espertissima azienda di Alba era riuscita a prevedere?L'ultima ossessione, la più dolce, del 2019 si chiama Nutella biscuits. Un pacchetto di 22 dolcetti farciti con la famosissima crema di nocciole che fino a qualche settimana fa erano introvabili. Nelle prime tre settimane ne sono stati venduti così tanti da raggiungere un fatturato di 8 milioni di euro. A questo ritmo, dopo il lancio e il primo assaggio, i golosissimi di tutta Italia si sono ritrovati in fretta davanti a una dispensa vuota e un chiodo fisso nella testa: dove sono finiti? I primi biscuits, infatti, non sono bastati e non importa a quale ritmo lavorassero i mastri fornai piemontesi: la richiesta era oltre modo più alta di quanto loro potessero produrre. Un'operazione di marketing? Un successo tanto inatteso che neppure l'espertissima azienda di Alba era riuscita a prevedere? Un mistero destinato a rimanere tale. Ma nel frattempo ne hanno parlato tutti: gli economisti per analizzare il boom commerciale, gli esperti di costume per raccontare i gusti degli italiani, i notisti politici che dopo la sparata sulle nocciole turche hanno provato a indovinare se a Salvini piacessero oppure no e anche Luciana Littizzetto nella sua finestra settimanale su Che Tempo Che fa ne ha esaltato il sapore, il potere fino a descrivere le ragioni per le quali con i biscuits si può conquistare il mondo. Ora, l'allarme per la scomparsa dei frollini è del novembre scorso e per fortuna nel frattempo sono tornati. Il fatto è che in quei giorni di magra gli italiani non hanno perso tempo e hanno provato persino a farseli da sé. Ecco dunque che a cercare la ricetta su Google compaiono testi e video di appassionati ai fornelli che provano a replicare un prodotto a detta di tanti irripetibile. Basta cliccare sul primo link per capire che se da decenni tutti cercano di imitare la Nutella senza riuscirci un motivo c'è e anche nel caso dei biscuits le possibilità di successo sono scarse davvero. Il video con la presunta formula segreta è seguito da numerosi commenti in cui si lamenta la tenuta della frolla, i suggerimenti di sostituire il burro con l'olio di semi, le richieste su dove trovare lo stampino giusto e i ringraziamenti per averci comunque provato. Sia chiaro: di sicuro anche i finti biscuits con la loro dose di zucchero, burro, crema, uova, nocciole e vanillina saranno buonissimi, ma resteranno pur sempre una copia. E allora visto che l'emergenza è cessata meglio provare gli originali per cercare di capire le ragioni di tanto clamore. Il loro sacchetto è omologato alla tradizione: un baffetto giallo strilla "New/Novità" accanto all'inconfondibile marchio nero e rosso sullo sfondo bianco. Appena sotto c'è il disegnino di un'arancia, una mela e una tazza di latte o di tè, come dire: "non di soli biscotti può vivere l'uomo, meglio accompagnare i dolcissimi con qualcosa di sano".