Mentre lo sciopero di 24 ore del comparto del trasporto aereo è ancora in corso, arrivano i primi dati sull’adesione dei lavoratori del settore che, secondo il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu, sfiorerebbe il 100% in tutti e tre gli scali dell'Isola, Elmas, Olbia e Alghero.

Sono state garantite le fasce orarie obbligatorie per legge.

"Una partecipazione totale allo sciopero proclamato dalle segreterie nazionali per porre al centro dell'attenzione i nodi che affliggono il trasporto aereo dell'intero Paese. Anche in Sardegna - ha dichiarato Boeddu - i problemi sono tanti e sono gravi. Oltre al mancato avvio della tanto auspicata regia unica dei tre aeroporti maggiori presenti nella nostra Isola, rimangono in piedi tutte le criticità legate a una mancata riforma del settore aeroportuale in senso lato, dai vettori alle società di gestione, dalle società di handling a quelle legate alla sicurezza e al catering". 

Il segretario generale della Filt Cgil Sardegna è tornato poi a parlare di Air Italy, dopo la firma della proroga della cassa integrazione per sei mesi (fino al 31 dicembre di quest’anno), che secondo i sindacati non rappresenterebbe un risultato pienamente soddisfacente.

"Una vertenza non ancora risolta poiché adesso - ha chiarito - rimangono ulteriori sei mesi di cassa integrazione entro i quali si dovrà trovare una soluzione industriale che possa definitivamente superare un sostegno al reddito assicurato dalla cassa integrazione. Ed è per questa ragione che è indispensabile per evitare di perdere professionalità certificate e migliaia di posti di lavoro, rifinanziare il Fondo di solidarietà del trasporto aereo".

(Unioneonline/F)

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