Qualità della vita: Cagliari sale di due posizioni, Oristano sul podio per la sicurezza
Il capoluogo sardo ai primi posti anche per quanto riguarda gli indicatori dedicati al benessere delle donnePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Al primo posto per la migliore qualità della vita nel 2022 si piazza Bologna (è la quinta volta in 33 anni), segue Firenze. Lo studio annuale è stato realizzato dal Sole 24 Ore e nella nuova edizione dà ampio spazio agli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi con le loro ricadute sul territorio. Si va dalla guerra in Ucraina all’inflazione al caro-energia.
Tra le città metropolitane, Cagliari sale di due posizione e passa dal 20esimo al 18esimo posto. Il capoluogo sardo primeggia anche nella parte dello studio dedicata alla qualità della vita delle donne. A offrire maggiore benessere è la provincia di Monza e Brianza, seguita da Treviso e, appunto, Cagliari.
La classifica comprende Milano che resta nella top ten ma scende dal secondo all’ottavo posto, e Roma che scivola al 31esimo perdendo 18 posizioni. Torino è al 40° (-12 posizioni). In fondo Napoli (98° posto, in discesa di otto posizioni) e Palermo (88° posto, + 7 posizioni).
Per quanto riguarda i sei ambiti in cui sono suddivisi i 90 indicatori statistici, il podio vede in cima Oristano (insieme a Pordenone e Sondrio) per Giustizia e Sicurezza; per Ricchezza e Consumi Belluno, Bologna e Bolzano; per Affari e Lavoro Milano, Trieste e Roma; per Demografia, Salute e Società Bologna, Modena e Roma; per Ambiente e Servizi Pisa, Siena e Aosta; per Cultura e Tempo libero Firenze, Trieste e Gorizia.
Tra gli indicatori ci sono alcune novità: due sono relativi all'inflazione; un pacchetto considera energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici; l'indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022; nove indici sintetici inclusi nell'indagine che aggregano più parametri (Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, IcityRank sulle città digitali).
Mentre si confermano alcuni indicatori storici dell'indagine: valore aggiunto pro capite; prezzi delle case e incidenza dei canoni di locazione sul reddito medio dichiarato; imprenditoria giovanile; giovani Neet; ore di Cig ordinaria; infortuni sul lavoro; indice della qualità dell'aria; tasso di motorizzazione; indice di litigiosità nei tribunali; mortalità da incidenti stradali; numero di bar, ristoranti, librerie e palestre; agriturismi; indice di lettura; verde urbano; banda larga ultraveloce; amministratori comunali under 40.
(Unioneonline/s.s.)