Per il turismo, le previsioni per la Festa della Repubblica del 2 giugno rimangono modeste.

Anche se c’è una timida ripresa del movimento verso le seconde case, il sistema ricettivo soffre ancora: il tasso di occupazione dell'offerta messa a disposizione sui portali rimane al 54%, lasciando vuota di fatto una stanza su due, nonostante una forte riduzione (-22%) delle strutture ricettive disponibili.

Queste le previsioni che emergono dall'analisi della disponibilità ricettiva sui vari portali condotta da Cst per Assoturismo Confesercenti.

Il tasso di occupazione rilevato è inferiore alle aspettative degli operatori, soprattutto se si considera che il numero complessivo di sistemazioni per i turisti è crollato, tra strutture chiuse e che non posso operare in condizioni limitate in termini di spazi, orari e accesso della clientela.

Un'analisi sul portale di Airbnb restituisce un calo del 22% dell'offerta complessiva in Italia, pari a 92mila strutture in meno. Ancora più marcate le flessioni rilevate per le più importanti città italiane. Per Roma la disponibilità dell'offerta cala del 29%, ma anche per Palermo, Napoli, Bologna e Lecce la diminuzione si attesta su valori assai significativi. Più contenuto il calo registrato per le località montane; a raccogliere i risultati migliori sono le località lacuali, con un tasso di occupazione del 56,9%. 
(Unioneonline/F)

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