Natale, cresce la spesa per gli animali domestici: il 39% degli italiani compra prodotti dedicati
Sempre più attenzione per i brand che supportano cause animaliste, evidenziando una crescente sensibilità verso la tutela di cani e gattiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, non sono solo i regali per parenti e amici a riempire i carrelli degli italiani: cresce anche la spesa dedicata agli animali domestici. Un trend in costante aumento nel Paese, con differenze territoriali ma un dato chiaro su tutti: circa il 39% degli italiani acquista prodotti specifici per il proprio animale proprio nel periodo natalizio. Il 19% orienta le proprie scelte verso marchi che sostengono cause animaliste, segno di una sensibilità sempre più diffusa verso il benessere e la tutela degli animali. A fotografare il fenomeno è lo studio dell’Osservatorio Quattrozampeinfiera, che delinea il rapporto tra gli italiani e i loro animali domestici nell’inverno 2025. Non si tratta soltanto di regali: il 65% degli intervistati chiede prodotti e servizi più accessibili dal punto di vista economico, senza rinunciare però all’attenzione per l’ambiente, indicata come prioritaria dal 26%. Solo una minoranza, pari al 9%, punta su innovazione e tecnologia, a conferma di come l’aspetto umano e la sostenibilità restino centrali nelle scelte dei consumatori.
L’indagine mette così in luce i principali trend comportamentali degli italiani nei confronti dei propri animali domestici, sempre più considerati membri della famiglia e destinatari di cure e attenzioni consapevoli. La fascia di età più coinvolta è quella compresa tra i 45 e i 65 anni, che comprende oltre la metà degli intervistati (53%). Il 50% delle famiglie convive con più di un animale. Il cane risulta l’animale più diffuso (61%) e una buona parte di famiglie (25%) ospita sia cane che gatto. Il 63% degli italiani si dichiara favorevole all’adozione, mentre il volontariato nei canili e gattili resta poco praticato, con l’85% che non ha mai svolto attività di volontariato. Cresce invece l’attenzione alla sostenibilità: il 40% degli intervistati ricicla o regala oggetti per i propri animali, e il 38% considera importante acquistare prodotti eco-friendly. Per quanto riguarda i regali di Natale destinati ai pet, il 39% si limita a prodotti, mentre il 15% combina prodotti e servizi. Infine, le aspettative sul futuro del settore pet mostrano una chiara priorità: il 65% desidera prodotti e servizi più accessibili, il 26% più sostenibili, mentre solo il 9% punta all’ innovazione e alla tecnologia.
Nord Italia: attenzione alla sostenibilità
Al Nord, la fascia di età predominante dei proprietari è tra i 45 e i 65 anni (circa il 53%) e oltre la metà delle famiglie possiede più di un animale. Il cane domina le preferenze (53%), seguito da chi possiede sia cane che gatto (31%). Gli animali provengono prevalentemente da allevamenti (46%) o da privati/associazioni (39%).
L’adozione è sostenuta dal 65% degli intervistati, mentre il volontariato rimane marginale: oltre l’80% non ha mai partecipato ad attività di supporto. Chi si impegna contribuisce principalmente alla pulizia e manutenzione (64%). Il senso di appartenenza alla comunità animalista è forte, ma il supporto dei Comuni è quasi inesistente (83%).
Anche gli acquisti riflettono un’attenzione crescente alla sostenibilità: oltre l’83% ricicla o regala oggetti per animali e circa il 40% è disposto a pagare di più per prodotti eco-friendly. Durante le festività, oltre un terzo dei proprietari acquista prodotti, e circa il 13% aggiunge anche servizi dedicati.
Centro Italia: più di un animale per famiglia
Nel Centro, la fascia di età principale è simile (45-65 anni, circa 55%) e il 57% delle famiglie possiede più di un animale. Il cane resta l’animale più diffuso (60%), seguito da chi ha sia cane che gatto (24%). Gli animali provengono principalmente da privati o associazioni (49%) e da allevamenti (36%).
L’adozione è vista favorevolmente dal 62% degli intervistati, mentre il volontariato resta poco diffuso (87% mai coinvolto). La sostenibilità guida le scelte di acquisto per l’80% dei proprietari e molti considerano importante pagare di più per prodotti eco-friendly, solo se la differenza è minima. Durante le festività, circa il 36% acquista prodotti e il 16% prodotti e servizi per i propri animali.
Sud Italia: il cane resta protagonista
Al Sud, più della metà delle famiglie possiede un solo animale (57%), quasi sempre un cane (69%). La provenienza degli animali è equamente divisa tra privati/associazioni (46%) e allevamenti (40%). L’adozione gode del favore del 62%, ma il volontariato resta basso (87% mai coinvolto). Nonostante la scarsa partecipazione istituzionale (90% percepisce assenza di supporto dai Comuni), il senso di appartenenza alla comunità animalista è tra i più alti (32%).
La sostenibilità è molto importante: circa il 94% considera rilevante acquistare prodotti eco-friendly e molti sono disposti a pagare un extra. Durante le festività, i regali per gli animali sono più diffusi che altrove, con il 44% che acquista solo prodotti e il 17% anche servizi.
(Unioneonline/v.f.)
