Sul palco di Vasto, che ospita il settimo incontro nazionale dell'Idv, sono saliti stamane i lavoratori dell'Alcoa. La delegazione, che è composta da sei lavoratori accompagnati dal dipietrista Federico Palomba, ha rivendicato il proprio diritto al lavoro continuando a chiedere risposte al Governo. La platea ha tributato loro un grande applauso, alzandosi in piedi. Subito dopo ha preso il via il dibattito sui temi del lavoro, coordinato da Piero Sansonetti, con il leader della Fiom Maurizio Landini e il responsabile lavoro dell'Idv Maurizio Zipponi.
LA RICHIESTA - Un appello al Governo affinché con una sua delegazione si rechi nel Sulcis Iglesiente per rendersi conto della vertenza Alcoa e di tutte altre situazioni di crisi. A lanciarlo al premier Monti, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Catricalà, al ministro dello Sviluppo Economico Passera, a quello della Coesione territoriale Barca, e al ministro del Lavoro Fornero, sono il presidente della Provincia di Carbonia, Salvatore Cherchi, assieme al portavoce del Movimento dei Sindaci del Sulcis Iglesiente, Franco Porcu, che parla a nome dei 23 amministratori locali della zona. "Vi è nota la grave situazione del Sulcis Iglesiente. La crisi economica ha impattato su produzioni industriali caratterizzate da problemi strutturali: numerose fabbriche hanno chiuso - è scritto nella lettera -. Il processo negativo si è propagato alle medie e piccole imprese. In tre anni un'area che ha solo 130 mila abitanti ha perso oltre 4.300 occupati e conta circa 3.500 lavoratori in Cig o in mobilità in deroga pari al 40% del totale della Sardegna". Nella lettera si spiega anche che "con il Mise e la Regione è in corso un'attività diretta ad evitare il collasso del settore metallurgico dei non ferrosi, dell'alluminio in particolare. E' stato avviata l'attività istruttoria sul Piano Sulcis con il concorso dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro e con il coordinamento del Ministero per la Coesione. Il Piano Sulcis è articolato nei tre capitoli per l'industria, per il polo delle tecnologie energetiche pulite e per la pianificazione dello sviluppo nei settori diversi da quello industriale". Il documento che parte dal Sulcis ricorda che la fermata degli impianti dell'alluminio dell'Alcoa è in atto, il tempo stringe e la crisi diventerà più pesante nei prossimi mesi. Cherchi e Porcu hanno spiegato che i cittadini sono esasperati dal malessere sociale e la protesta è spesso dura ma ha motivazioni serie. Si deve riconoscere la gravità dei problemi e agire di conseguenza. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella recente visita in Sardegna - hanno concluso - ha rivolto un invito perché si agisca celermente e costruttivamente da parte di tutte le Istituzioni. Siamo certi che questo invito è da tutti condiviso: dobbiamo onorarlo".
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