La bozza della manovra: come cambia nel 2026 la busta paga
Gli effetti del taglio dell’Irpef per i redditi tra i 28 e i 50mila euro, a cui va aggiunta la detassazione di straordinari, festivi e lavoro notturno per i dipendenti con redditi fino a 40mila euro(Ansa)
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Taglio dell'Irpef, misure per la famiglia e la natalità, interventi per la crescita e le imprese, bonus per la casa e nuova rottamazione. Conferma a grandi linee quanto annunciato nei giorni scorsi la prima bozza della manovra che il governo sta mettendo a punto per l'invio al Parlamento. Ecco alcune delle principali misure contenute nei 137 articoli.
SALARI E IRPEF – Confermato il taglio dell'Irpef per i redditi tra i 28 e i 50mila euro dal 35 al 33%. Il beneficio massimo di 440 euro si raggiunge a 50mila euro e si spalmerà, per effetto dei meccanismi di applicazione dell'imposta, anche sui redditi successivi fino a 200mila euro. Il beneficio minimo, di 40 euro l’anno, per chi dichiara circa 30mila euro. Chi guadagna 40mila euro risparmierebbe invece 240 euro all'anno.
Soldi a cui va aggiunta la detassazione di straordinari, festivi e lavoro notturno per i dipendenti con redditi fino a 40mila euro. Su queste voci ("maggiorazioni e indennità" anche se si lavora nel riposo settimanale, o per le "indennità di turno") sarà applicata una flat tax al 15% che sostituisce non solo l'imposizione Irpef ma anche "addizionali regionali e comunali". La manovra prevede anche un tetto a massimo 1.500 euro per lo sconto sulle tasse di cui potrà godere ciascun lavoratore. Sale inoltre da 8 a 10 euro la soglia esentasse dei buoni pasto.
PENSIONI - Dal 2026 aumentano di 20 euro al mese le pensioni minime, mentre per l'aumento dell'età pensionabile si parte con un mese in più nel 2027, cui si aggiungono altri due mesi nel 2028.
ROTTAMAZIONE – Arriva la quinta sanatoria delle cartelle e avrà tempi di pagamento fino a 9 anni con 54 rate bimestrali di identico importo (di un minimo di 100 euro almeno nella prima bozza). Consentirà la sanatoria dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2023 per i mancati versamenti delle imposte o dei contributi previdenziali, con esclusione delle cartelle emesse a seguito di accertamento. Nel caso di pagamento rateale si applicano interessi del 4% annuo.
BENZINA - Si accelera sul riequilibrio delle accise tra Diesel e Benzina. Il prelievo si riequilibria, scendendo sulla benzina e salendo sul diesel.
CASA E FAMIGLIA – Sale a 91.500 euro (dagli attuali 52.500) la soglia per l'esclusione della prima casa dall'Isee per l'accesso alle prestazioni assistenziali come l'assegno di inclusione e il supporto per la formazione e il lavoro. La soglia è inoltre "incrementata di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo". Vengono inoltre rideterminate le maggiorazioni previste in base al numero di componenti del nucleo famigliare. Tutte le agevolazioni per la ristrutturazione della casa vengono prorogate nel 2026 esattamente come vigenti nel 2025, compreso il bonus mobili e grandi elettrodomestici. Cambia il congedo parentale che sale fino a 14 anni dei figli. La bozza prevede anche un fondo di 20 milioni per la casa dei genitori separati. La carta Dedicata a te è incrementata di 500milioni il prossimo anno e quello successivo. Dal 2027 arriva la Carta Valore per i neodiplomati. In materia di "assistenza" si interviene "per gli alunni e gli studenti con disabilità" e sull'istruzione universitaria, stanziando "250 milioni" annui in più "a decorrere dal 2026" per "la concessione di borse di studio".
AFFITTI BREVI – Sale al 26% la tassazione sugli affitti brevi, sia per i privati, sia per chi esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici. La norma sopprime la riduzione - introdotta lo scorso anno - della cedolare secca al 21% per uno degli immobili: la cedolare secca resta quindi al 26%. Sale inoltre dal 21% al 26% l'aliquota per chi esercita attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici.
IMPRESE – Le imprese potranno ammortizzare al 180% gli investimenti in innovazione e al 220% delle spese per la transizione ecologica che consentono la riduzione dei consumi energetici. Previsto anche il credito d'imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (Zes). Finanziati, inoltre, i contratti di sviluppo e la "Nuova Sabatini". Infine, ancora una proroga per la plastic e la sugar tax: la nuova scadenza è fissata al 31 dicembre 2026.
BANCHE E ASSICURAZIONI – Secondo la bozza che potrebbe ancora essere passibile di variazioni visto che il confronto è in atto gli istituti di credito potranno liberare nel 2026 le riserve con la legge del 2023 pagando un'imposta ribassata dal 40% al 27,5%; il 33% l'anno successivo. L'Irap dovrebbe salire di 2 punti dal 4,65% al 6,65% fino al 2028.
SALGONO FONDI PER IL 5xMILLE - Dal 2026 il tetto attualmente a 525 milioni sale a 610.
(Unioneonline)