I sindacati sardi sono pronti alla grande mobilitazione per difendere i lavoratori del settore della chimica e dell’energia.

Cgil, Cisl e Uil vanno all’attacco di Giunta e Governo chiedendo di riportare l'attenzione sul tema del lavoro e sul rilancio del sistema industriale.

Il prossimo 25 novembre, a Cagliari, tutte le rappresentanze dei lavoratori diretti e indiretti delle cinque principali aree industriali si riuniranno per decidere quale forma di protesta adottare.

E sul tema dell’energia si muovono anche 22 parlamentari sardi (tranne il M5S) che hanno scritto una lettera a Renzi e al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, per chiedere che il regime di essenzialità delle centrali elettriche sarde venga prorogato
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