Diminuiscono gli esemplari di bovino sardo-modicano, traccas "a rischio estinzione"
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In pochi anni i buoi che vengono utilizzati nelle processioni, come quelli di San'Efisio, potrebbero essere un ricordo.
La popolazione del bovino di sardo-modicana è infatti sempre più a rischio.
A lanciare l'allarme sono le Associazioni Provinciali Allevatori di Oristano e Nuoro - che detengono il Registro Anagrafico in cui sono iscritti i soggetti appartenenti alla razza - che promuovono per domenica alle ore 11 alla fiera di Macomer un incontro dal titolo "La distintività delle razze bovine locali da carne: la sardo-modicana tra valorizzazione e rischio di estinzione" per discutere con gli allevatori le possibile strategie di rilancio della razza.
La razza Sardo Modicana, nata dal 1880, si è diffusa negli anni quaranta nel Montiferro, nella Planargia, nella Trexenta, nella Marmilla e nel Campidano. All'epoca la sua consistenza veniva stimata in circa 60mila capi pari al 32,5% della popolazione bovina isolana.
Dagli anni cinquanta, con la meccanizzazione agricola, la razza ha assistito a un rapido declino e oggi conta appena 2.900 soggetti concentrati per l'75% nei comuni di SantuLussurgiu, Seneghe e Scano Montiferro.
La razza è sempre stata un importante elemento delle tradizioni popolari isolane rappresentando il tipico giogo di buoi utilizzato nelle numerose processioni che si svolgono in Sardegna, tra cui quella di Sant'Efisio.
Da ormai diversi anni la razza, pur godendo degli aiuti previsti dal PSR della Regione Sardegna, non riesce ad incrementare la propria consistenza ma anzi diminuisce sia per la non carente valorizzazione zootecnica.
(Unioneonline/F)