Dalla Bocconi alle campagne di Tula per produrre miele e marmellate
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La laurea in economia alla Bocconi le stava stretta.
E, una volta conclusi gli studi, ha deciso di dedicarsi all'agricoltura. Dopo aver trascorso l'infanzia in Calabria, aver giocato a pallavolo tra le file di Roma, Fidia e Pomezia e aver terminato il prestigioso corso universitario, Daniela Scarpellino ha trovato il suo futuro nelle campagne di Tula.
Dove si è trasferita per produrre soprattutto miele e marmellate. Oggi coltiva la terra, alleva maiali, segue le api, sceglie la frutta al giusto punto di maturazione per poi cuocerla e farne confetture senza alcuna aggiunta gelificante o sintetica che vende nei mercati "Campagna Amica" di Coldiretti e oltre Tirreno con il marchio Areste, nato nel 2010. «Un nome scelto perché andiamo oltre il biologico, puntiamo al selvatico, un po' come noi», spiega Daniela Scarpellino.
E la sua scelta paga: il terreno con due ruderi acquistato investendo tutti i risparmi è oggi diventato un laboratorio polifunzionale. Ma l'obiettivo finale è ancora più ambizioso. «Un progetto che permetterà la fusione tra un'equilibrata attività sportiva, una sana vita in campagna e un'alimentazione biologica».
I particolari nell'articolo di Clara Mulas nelle pagine di Economia de L'Unione Sarda