La Corte dei Conti “boccia” il ddl intercettazioni “che non combatte la corruzione”, sottolineando come questo strumento sia molto importante per contrastare il fenomeno. Lo afferma il procuratore generale della magistratura contabile Mario Ristuccia nella sua relazione in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario 2011. Una relazione che punta il dito anche sull'espansione della corruzione nella pubblica amministrazione.

INTERCETTAZIONI – “Non appare indirizzato a una vera e propria lotta alla corruzione - afferma - il disegno di legge governativo sulle intercettazioni che, costituiscono uno dei più importanti strumenti investigativi utilizzabili allo scopo e neppur l'aver dimezzato con la cd legge Cirielli del 2005 i termini di prescrizione per il reato di corruzione ridotti da 15 a 7 anni e mezzo, con il risultato che molti dei relativi processi si estingueranno poco prima della sentenza finale, sebbene preceduta da una o due sentenze di condanna e con conseguenze ostative per l'esercizio dell'azione contabile sul danno all'immagine”.
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