Case di pregio in Sardegna, boom di vendite agli stranieri
Svizzeri, tedeschi, americani. Mercato in crescita del 22%: non più la sola Costa Smeralda e non più i soli over 65(Ansa)
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Cominciano a comprare anche le giovani coppie, non più solo lo zoccolo duro degli over 65. Svizzeri, tedeschi, americani, inglesi, polacchi, belgi che scorrono le offerte di case di pregio in Sardegna sognando un buen retiro per gran parte dell’anno, da ottobre a giugno; oppure acquistano le abitazioni più semplici nei centri storici e nelle campagne dell’interno dove finiscono per risiedere stabilmente.
Un nuovo decoro
Negli ultimi tre anni, rileva il portale Gate-away.com, le richieste sono cresciute del 30%. E se per i budget multimilionari il grosso delle preferenze è per il capo di sopra (da Alghero alla Gallura, ma sono in fortissima crescita Cagliari e la costa meridionale), gli stranieri che scelgono il basso profilo cercano casa ovunque, dalla Planargia alla Baronia, dalla Nurra all’Oristanese, dal Montiferru alla Barbagia. Acquistano per poche decine di migliaia di euro abitazioni spesso fatiscenti e le ristrutturano.
Lo stile di vita
L’impennata vera, però, è quella delle case di pregio. «È così, e basta dire che gli americani da soli hanno segnato un +22% nel 2024», conferma Marcello Capitta, dell’agenzia Capitta & Partners di Cagliari, specializzata nella compravendita di immobili di pregio.
Una scelta di benessere
Tre su dieci sono famiglie con figli (gli altri, over 65 o comunque in pensione). «I giovani sono manager e professionisti che possono permettersi di lavorare da remoto. Si stabiliscono qui, mandano i figli alla scuola privata». C’è chi pur di vivere a Cagliari fa la spola tutte le settimane con Bruxelles; il manager che ha lasciato le Hawaii per stabilirsi qui con la famiglia; la coppia di ingegneri polacchi che ha un e-commerce internazionale.
La ricerca allargata
Nella terra della Costa Smeralda, tempio delle vacanze esclusive, Daniela Ciboddo, titolare di Engel & Völkers Porto Cervo con sedi anche a Olbia, Porto Rotondo e Porto Rafael, rileva la tendenza che muove l’acquisto. «Oggi Porto Cervo non è più l’unica scelta dei clienti altospendenti. Anche chi ha molti soldi cerca l’identità dei luoghi, l’autenticità. Per cui la ricerca si è allargata ad altre zone, da Puntaldia a Porto Rafael. E se prima non vendevamo case senza vista mare, oggi sì. È cresciuta tanto la richiesta di case in campagna, ville e stazzi con terra intorno».
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