Carbonia reagisce al Covid e organizza il Wine Festival
La manifestazione, programmata per il 19 e 20 settembre, è incentrata sulla valorizzazione delle realtà enogastronomiche localiL'emergenza coronavirus non è del tutto alle spalle ma Carbonia e i suoi protagonisti della vita culturale e imprenditoriale hanno deciso di organizzarsi per reagire alla crisi e allo stallo: nasce così la prima edizione del Carbonia Wine Festival, programmata per il 19 e 20 settembre, incentrata sulla valorizzazione delle realtà enogastronomiche locali.
L'iniziativa è stata presentata oggi nella Grande miniera di Serbariu, il sito che ospiterà l'evento, dagli organizzatori del sodalizio Live@t, sostenuti dal Comune di Carbonia, dalla Fondazione Sardegna e dai gestori delle Museo del carbone.
L'evento comporterà la presenza di tutte le più importanti ma anche le migliori cantine sociali del Sulcis Iglesiente, "coadiuvate - ha sottolineato Maxwel Frongia, presidente di Live@t - dai produttori delle eccellenze agricole e dal settore della pesca del tonno per un abbinamento di sapori e saperi che mira ad esaltare le caratteristiche enogastronomiche del territorio".
Sarà una delle prime iniziative del dopo Covid che, nell'ipotesi in cui verranno ulteriormente allentate le norme del distanziamento sociale, vedrà attuati tutti i protocolli di sicurezza. In questo senso le dimensioni certamente notevoli dell'area esterna della Grande miniera saranno di conforto.
"Puntiamo tantissimo sulla qualità - sottolinea l'assessore alla cultura Sabrina Sabiu - dovendo fare di necessità virtù per via delle restrizioni".