Apicoltura, Satta: «Siccità e cambiamenti climatici, la sopravvivenza del comparto va garantita»
«Negli ultimi anni le api hanno dovuto fare i conti con fenomeni che hanno devastato i loro habitat naturali»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«L’apicoltura è da considerare una importante attività sulla nostra Isola, strettamente legata all’agricoltura».
Lo ha detto l’assessore regionale all'Agricoltura e Riforma Agro Pastorale della Sardegna, Gian Franco Satta, che ha convocato la Commissione apistica isolana.
«Le sue funzioni principali sono riconducibili non soltanto alla pratica economica e allo sviluppo rurale - grazie alle specifiche produzioni di miele e altri prodotti derivati dall’alveare - ma sono anche indispensabili per la nostra vita e per l’intero pianeta: senza le api infatti la stessa produzione agricola diminuirebbe drasticamente, con importanti ripercussioni sulla disponibilità alimentare», spiega Satta.
«Negli ultimi anni le api hanno dovuto fare i conti con i cambiamenti climatici in corso e la crescente frequenza dei periodi di siccità, fenomeni che hanno devastato i loro habitat naturali. È nostro dovere come Regione Sardegna - chiude Satta - trovare soluzioni ai problemi e garantire la sopravvivenza delle api stesse e dell'intero comporto apistico».
(Unioneonline/D)