"Via Giardini" è il nuovo album della cagliaritana Chiara Effe
A nove anni dal suo primo disco, il nuovo porta il nome della via del capoluogo dove c’è casa suaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Fermati da me, dentro la mia voce” recita una delle strofe del primo brano del nuovo album di Chiara Effe, uscito il 21 settembre e intitolato “Via Giardini”. Ed è lì che si rimane. La sua voce rapisce e culla, ti ruba il cuore e lo porta a ballare, ma anche a emozionarsi, a riflettere, a giocare, ad amare. Dodici tracce, nate grazie al matrimonio felice tra Chiara, la sua musica e il suo editore Roy Paci che, cogliendo in pieno i dettagli e il significato di questo disco, ne promuove l’uscita battezzando così l’inizio di una collaborazione.
“Via Giardini” arriva 9 anni dopo il primo album “Via Aquiloni”, (2014), anni che sono stati consacrati alla musica e che hanno costituito un percorso di cui il nuovo disco rappresenta la degna conclusione. Un percorso fatto di concerti, prestigiosi premi, studio e maturazione di un’artista che alla musica dedica anima e corpo.
Chiara Figus (in arte Chiara Effe) scrive musica da quando era giovanissima, cullata dalle onde del mare della sua città natia, Cagliari, e stimolata dalla sua famiglia, da sempre consacrata alle note. «Si è sempre cantato e suonato a casa mia, da quando i testi erano scritti con la macchina da scrivere e si aggiungevano le note a matita». Ad oggi vanta un curriculum notevole: tre lauree all’attivo (Lettere Moderne e Filosofia, Etnomusicologia e Canto Jazz al Conservatorio) e vincitrice, tra gli altri, del Premio Fabrizio De Andrè nel 2018, del Premio Mario Panseri e del Premio dei Premi nel 2019.
Chiara è un’artista impossibile da ingabbiare in un particolare genere: «Il mio background passa per la musica brasiliana e arriva al jazz e allo swing. Ma ogni canzone mi parla di un suono diverso. Il cantautorato, che è la mia cifra, parte dal testo e, di conseguenza, si può nutrire di qualunque genere musicale».
I suoi album hanno entrambi i nomi di una via, scelta curiosa a non priva di senso: «Il primo è la via dove ho scritto il primo album, Via Aquiloni. Via Giardini, invece, è la via di casa mia, a Cagliari. Questo disco per me rappresenta un album di fotografie: racchiude la mia storia negli ultimi 10 anni ed è come se, ascoltandolo, mi potessi rivedere nelle persone che ho incontrato, nelle cose che ho fatto, nelle esperienze che ho vissuto, nelle emozioni che mi hanno cresciuta».
Adesso Chiara vive a Torino. Una scelta ponderata la sua, e non casuale: «Sto crescendo tanto, è una città in cui trovo confronto e un sacco di possibilità dal punto di vista professionale, ma ho bisogno del sole della mia città. Quando sarò pronta porterò il mio lavoro a Cagliari, e questo lo sapevo dal primo giorno». Nell’immaginario di Chiara Effe Cagliari è sempre nello sfondo e tutte le sue vene la “la legano a quel mare”. La sua frase preferita dell’album, non a caso, è «sono legata a questa gente che ha la semplicità di un goal», del brano “Undici”. Una dichiarazione d’amore nei confronti dei sardi, che fa capire che la sua fede «è devota a quella sella che le chiede di restare».