Unicef, via ai patti educativi di comunità in Sardegna
Progetti per la tutela dei diritti dell'infanzia e adolescenza: dopo Sassari, nuovo “patto” siglato a Selargius
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Via ai primi patti educativi di comunità in Sardegna targati Unicef, "lost in education".
Coinvolte nel progetto le scuole Pellegrini di Sassari e l'IC Su Planu a Selargius.
I patti educativi contengono le priorità individuate dai ragazzi e dalle ragazze all'interno della loro "Agenda del futuro". Al centro di ogni intervento c'è il diritto di ogni bambino e adolescente a essere riconosciuti titolari dei diritti sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
La prima cerimonia si è svolta a Sassari, alla Scuola IIS N. Pellegrini di Sassari, lo scorso 1° giugno, alla presenza, fra gli altri, di Giovanni, Lucia e Nicole, in rappresentanza degli studenti e delle studentesse della Scuola N- Pellegrini. Il secondo patto è stato firmato oggi all'IC Su Planu a Selargius alla presenza di Arianna, Alessia, Carlotta, Leonardo, Giacomo e Alessio, in rappresentanza degli studenti e delle studentesse della Scuola. Lresenti anche il dirigente Francesco Depau, l'assessore alla Cultura Roberta Relli, Renata Corona in rappresentanza del Comitato Unicef di Cagliari, Valentina Sias, Community Manager del progetto Lost in Education.
Con la sottoscrizione delle intese si dà anche il via a una serie di attività che coinvolgeranno i ragazzi fin da quest'estate.
L'Unicef Italia è capofila del progetto in collaborazione con Arciragazzi (Nazionale, Sicilia, Liguria, Lazio, Lombardia, Taranto) e con ARCI Liguria. Viene realizzato in 20 scuole secondarie di primo e secondo grado (13 Istituti Comprensivi e 7 Scuole Superiori) di sette regioni in Italia (Lazio, Lombardia, Sicilia, Puglia, Liguria, Sardegna, Friuli Venezia Giulia).
(Unioneonline/v.l.)