Concepito inizialmente come  omaggio letterario ai grandi scrittori sudamericani come Borges, Sepúlveda e Soriano, in un Sudamerica mai visitato ma reso vivido da Enzo Favata come ha fatto Bonelli con il West di Tex Willer  "Atlantico" è diventato nel tempo un viaggio musicale che ha attraversato palchi e cuori in Italia, Europa e Sud America, totalizzando oltre 250 concerti in quattro anni. A 26 anni di distanza il progetto ritorno e domani dalle 19 in poi farà da colonna sonora al tramonto sull'isola dell'Asinara, diventata Parco nazionale. E' una delle tappe più attese del festival internazionale Musica sulle Bocche.

Il progetto è stato battezzato Atlantico Reunion perché ripropone la storica formazione composta da Daniele Di Bonaventura al bandoneon, Marcello Peghin alla chitarra a 10 corde, Salvatore Maltana al contrabbasso, UT Gandhi alla batteria e lo stesso Favata ai sax, clarinetto basso e flauti andini.

Milonga del Sol, Penelope, El Rio e Patagonia Express, giusto per citare qualche brano in rappresentanza di un’opera capace ancora oggi di parlare con forza attraverso nuovi suoni, pur rimanendo fedele allo spirito originario: un viaggio musicale che è anche racconto, memoria e orizzonte.

Enzo Favata spiega: «Riaprie quel progetto oggi significa guardare al passato senza nostalgia, ma con la voglia di far rivivere quello spirito con nuove energie, nuovi paesaggi e un pubblico che ha ancora bisogno di musica che sappia raccontare storie, identità e orizzonti».

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