Simone Mereu, docente del liceo classico Dettori di Cagliari, è il nuovo presidente nazionale dell’associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (Anisa). La nomina è avvenuta a Caserta, nel suggestivo scenario del Palazzo Reale, durante il XXXI congresso dell’associazione. Mereu guiderà l’organizzazione, fondata nel 1951 a Roma e riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come ente di formazione, con l’obiettivo di rafforzare la sua presenza e il ruolo formativo su tutto il territorio nazionale.

Al suo fianco ci saranno figure di grande esperienza: Giovanna Bozzi, docente di Storia dell’arte e tutor coordinatore presso il centro Didasco dell’Università di Bari, nel ruolo di vicepresidente, mentre Paola Mathis, docente a Roma, è stata riconfermata segretaria.

Il congresso, articolato in due giornate di lavori, ha avuto come tema centrale l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sull’arte e sulla sua didattica. Dai dibattiti e dagli interventi è emerso come le nuove tecnologie stiano trasformando profondamente il concetto stesso di creatività e autorialità, spingendo a ripensare obiettivi e aspettative nel processo artistico.

L’intelligenza artificiale, spiegano gli esperti, si configura come un potente strumento di modellizzazione della creatività, capace di sollevare questioni etiche, metodologiche e formative. In questo contesto, il congresso ha auspicato un approccio critico e riflessivo nell’istruzione artistica, con l’obiettivo di fornire a studenti e formatori strumenti di analisi capaci di orientare la pratica artistica in senso etico e consapevole.

Mereu e il suo team si trovano così di fronte alla sfida di guidare l’educazione artistica in un’epoca in cui tecnologia e creatività dialogano in modi sempre più complessi, ridefinendo il rapporto tra l’uomo, l’opera e la conoscenza.

(Unioneonline)

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