Entra nel vivo la sesta edizione di Mondo Eco, il festival di letteratura dedicato alla sostenibilità ecologica, sociale e culturale organizzato da Il Crogiuolo con la direzione artistica di Rita Atzeri e il sostegno della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e che da sei edizioni interroga il nostro presente partendo da un assunto in apparenza elementare: non c’è sostenibilità senza conoscenza. 

Dal 17 novembre al 5 dicembre il programma propone un calendario fitto di incontri, con autori e autrici di rilievo nazionale e regionale, dopo una serie di anteprime avviate già ad aprile. Tra gli ospiti figurano Milena Agus, Angelo Turco, Angelica Pastorella, Lucia Tancredi, Alessandro Aresu, Daniela Annetta, Cristina Nadotti, Valentino Mannias, Paolo Massari, Riccardo Crivelli. Accanto alla sezione letteraria, Mondo Eco mantiene la sua vocazione laboratoriale: attività di animazione alla lettura nelle scuole, percorsi formativi, momenti di spettacolo. Obiettivo dichiarato è promuovere la lettura e riportare al centro il tema della sostenibilità in tutte le sue declinazioni.

Il tema scelto per il 2025 è “Sopravvivenza”, sviluppato lungo i tre assi che caratterizzano la manifestazione fin dalle origini: Ambiente, Politica, Sostenibilità. Gli incontri coinvolgono studiosi, ricercatori, docenti, scrittori e giornalisti, chiamati a condividere analisi ed esperienze su questioni cruciali: dalla tutela del territorio ai conflitti, dalla comunicazione ambientale alle trasformazioni culturali.

Il programma, diffuso su un’ampia parte del territorio regionale, trova il suo fulcro a Casa Saddi a Pirri, ma propone appuntamenti anche a Quartucciu (Orto Giardino Mariposa de Cardu, Istituto Penale Minorile), in Marmilla (Baressa), in diversi comuni dell’Ogliastra, del Nuorese e del Sulcis.

“La sesta edizione di Mondo Eco è dedicata al tema della sopravvivenza: che l’umanità corra verso la sua autodistruzione è così evidente da far divenire pleonastico dirlo”, sottolinea Rita Atzeri, richiamando guerre, consumo di suolo, speculazioni energetiche e fenomeni di omologazione culturale. Le anteprime del festival hanno già affrontato questi nodi attraverso libri come L’altra memoria di Lorenzo Guadagnucci, Dalla parte del suolo di Paolo Pileri e Sette vite come i gatti di Letizia Palmisano.

In un tempo che chiede di ripensare il nostro modo di abitare il mondo, Mondo Eco sembra ricordarci una cosa semplice: sopravvivere, oggi, significa provare a leggere la realtà con occhi vigili, lenti, allenati al dubbio. 

 

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