Chi l'ha detto che nelle domeniche d'estate la cultura non attrae? E' esattamente il contrario. Sarà stata la possibilità dell'ingresso gratuito (come ogni prima domenica del mese) sarà la presenza di una mostra nazionale d'elevata caratura, fatto sta che oltre duecento visitatori hanno affollato mattina il Museo "Sanna" di Sassari.

Una parte è chiusa per lavori di restyling, ma il padiglione Clemente propone la mostra nazionale “La forma dell’oro. Storie di gioielli dall’Italia antica” curata da Massimo Osanna e Luana Toniolo. Ben 400 pezzi provenienti dai musei di Campania, Calabria, Molise, Marche, Puglia, Basilicata, Sardegna e dal parco archeologico di Pompei.

La mostra, visitabile sino al 1° dicembre, copre la storia dei gioielli dal IV millennio a.C. sino all'Alto Medioevo. C'è davvero di tutto: dai primissimi gioielli realizzati con ossa, conchiglie o pietre laviche, sino alle più fini lavorazioni in oro e altre pietre del Medioevo. Dal Parco archeologico di Pompei è arrivato persino un pezzo di affresco che ritrae una fanciulla con gioielli in oro e sfoggia due ali policrome. 

Tra i visitatori anche qualche turista, a dimostrazione che Sassari ha le sue carte da giocare per attirare i vacanzieri anche se arrivano nel Nord Sardegna soprattutto per il mare. 

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