"Sa Battalla" sbarca nel futuro con il carnevale del Rebus Group.

L'associazione culturale sanlurese, nata nel 2011, ha infatti rivisto in chiave moderna la storia della città di Sanluri proponendo al suo pubblico una "battaglia tecnologica" che si combatterà nel lontano 2409, esattamente mille anni dopo la battaglia che si svolse a Sanluri e che viene tutt'ora ricordata con riproduzioni biennali nella città del Medio Campidano. 

Dietro l'idea, un importante messaggio sociale: «L'idea nasce dalla considerazione che questa troppa tecnologia un domani potrà impossessarsi del nostro quotidiano - così Alessandro Melas, presidente del Rebus Group - Così abbiamo pensato di combattere contro questa tecnologia che in un ipotetico futuro prenderà possesso della mente umana e la combatteremo così come hanno fatto i nostri avi durante "Sa Battalla", quando hanno combattuto contro l'invasore. Riproponiamo la storia in chiave cyber punk moderna, con la differenza che noi questa volta la battaglia la vinceremo».

In chiave moderna sono rivisti anche i costumi, che mantengono lo stile del cavaliere medievale ma lo accompagnano con oggetti da battaglia futuristici, come le spade laser e i visori. «Siamo tra le associazioni culturali che si occupano del Carnevale con i membri più giovani - conclude Melas - Ci dispiace essere poco considerati a livello amministrativo e non poter essere aiutati con fondi e spazi adeguati per la costruzione del carro. Noi cerchiamo sempre di andare avanti, sperando di avere un seguito e lo facciamo perché è una bella soddisfazione farlo».

Fabiola Corona

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