C’è una memoria che non si lascia ingabbiare nei libri di storia. È quella di uomini come Sandro Pertini, che non hanno solo attraversato la storia, ma l’hanno incarnata.

Il 25 aprile 2025, ottantesimo anniversario della Liberazione, quella memoria tornerà viva sul palco di Casa Saddi, a Pirri, grazie a “Sandro”, spettacolo prodotto dal Teatro dell’Argine e proposto in prima assoluta regionale nell’ambito della rassegna Aprile Resistente, firmata da Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale.

“Sandro” è un lavoro teatrale che scava nell’umanità e nella forza morale di un presidente che è stato, prima di tutto, un uomo di lotta e di libertà. Le immagini che tutti ricordiamo – lui con Berlinguer, ai funerali di Berlinguer, lui che esulta ai Mondiali dell’82, lui che sferza il potere con parole semplici e implacabili – sono solo la superficie. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Andrea Poli con la regia di Andrea Santonastaso e la drammaturgia di Nicola Bonazzi, riporta Pertini dentro la carne viva del Novecento italiano, tra carcere, antifascismo e passione civile.

Attraverso una narrazione intensa e viscerale, “Sandro” racconta non solo la parabola politica, ma soprattutto quella umana di un uomo che ha saputo restare fedele a se stesso anche nelle stanze del potere. È un viaggio nel cuore degli anni Settanta e Ottanta – decenni densi, contraddittori, generativi – nei quali, come sottolineano gli autori, si sono radicate molte delle tensioni con cui ci confrontiamo ancora oggi.

L’appuntamento è per venerdì 25 aprile alle 20.30. Prenotazioni via WhatsApp al numero 334 882 1892.

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