Quartu, Sa Dom’e Farra riapre nei giorni feriali
La novità grazie all’impiego dei percettori del Reddito di CittadinanzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sa Dom’e Farra, a Quartu, riapre a cadenza quotidiana e si riprende definitivamente il ruolo di epicentro delle tradizioni popolari.
Casa campidanese alle origini, dimora storica dedicata all’esposizione di oggetti della tradizione contadina e di cultura popolare poi, ora museo dei Cantadoris e luogo di ritrovo per tutti coloro che amano e promuovono l’identità quartese e sarda. Il primo museo etnografico della Sardegna ha ormai trovato una sua nuova dimensione come location d’eccezione per le iniziative dedicate al folklore e alla cultura popolare, con gli eventi della rassegna “Si ghètat custu bandu”, finanziata dall’Amministrazione comunale e realizzata dalle associazioni cittadine, che animano la casa campidanese più volte alla settimana e in particolare nel weekend.
Ora la novità: il percorso espositivo del Museo Multimediale della Poesia Improvvisata, da qualche anno ospitato all’interno della storica struttura di via Umberto, fronte Palazzo Comunale, sarà infatti visitabile nei giorni feriali, mattina e pomeriggio, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, grazie al contributo dei percettori del Reddito di Cittadinanza.
«Sono doppiamente soddisfatto per questa novità - è il commento dell’Assessore alle Politiche Sociali e Generazionali, Marco Camboni -. Innanzitutto perché ci permette di restituire alla città un museo moderno e funzionale che ben valorizza un’arte storicamente forte nella nostra comunità. E poi perché ridiamo dignità e speranza a concittadini che si sono trovati ad affrontare una situazione di disagio. Ovviamente il mio ruolo mi porta a voler sottolineare soprattutto quest’ultima peculiarità, perché parliamo di una metodologia progettuale in cui l'Amministrazione crede molto: quartesi che si mettono a disposizione di altri quartesi, conquistandosi così un ruolo nella comunità che sa anche di riscatto personale».
(Unioneonline/v.l.)