Tre serate di musica, narrazioni e incontri culturali illumineranno Quartu Sant'Elena lungo il mese di settembre: è infatti prevista per stasera l'anteprima ufficiale di PropagaSuoni – Festival delle Musiche del Mediterraneo, rassegna dedicata all'intrecciarsi di culture e tradizioni dai vari angoli del Mare Nostrum. Gli appuntamenti avranno luogo nel giardino del pub The Old Tipsy, con il coordinamento dell'Associazione Gong e il sostegno del Comune e di Fondazione Sardegna. 

Una Quartu vivace

Realizzata anche con la collaborazione dell'Associazione Il Formicaio e sotto la direzione artistica di Marco Sotgiu, questa prima edizione di Propagasuoni dimostra il crescente arricchimento dell'offerta culturale a Quartu che, pur essendo la terza città più popolosa dell'Isola, ha scontato per anni una certa perifericità rispetto a un capoluogo monopolizzante. Ma oggi non è più così, anche grazie a locali come The Old Tipsy in via D'Annunzio 14: da qualche tempo il pub ospita letture, spettacoli e concerti dal vivo, non di rado nel giardino segreto che conterrà proprio le tre serate di Propagasuoni. 

L'anteprima

Nell'anteprima di stasera, che precede il vivo del festival in programma il 27 e 28 settembre, dalle 21 ha inizio il concerto narrativo attorno al romanzo postumo di Sergio Atzeni "Passavamo sulla Terra Leggeri", realizzato dall'associazione Tra Parola E Musica – Casa di Suoni e Racconti, con Elisa Zedda, Cristina Lanzi e Andrea Congia. Già autore di rendizioni dell'"Accabadora" di Michela Murgia, il collettivo unisce musica, lettura, performance e videoscenografie per portare in vita le opere degli autori selezionati: di recente, proprio l'opera della Murgia è stata portata in tour tra Sicilia e Calabria. 

Il vivo del festival

Il festival proseguirà nell'ultimo weekend di settembre, prevedendo il 27 l'incontro "Musica dal Mediterraneo: tra culture e identità storiche" e i concerti del musicista italo-tunisino Mauro Sigura (in compagnia di Robindro Nikolic Mukherjee) e del trio di Francesca Corrias, Salvatore Maiore e Francesco Sotgiu con l'aggiunta del polistrumentista turco Mübin Dünen. Il 28 invece il gran finale sarà affidato al Nodas Trio, guidato da Peo Alfonsi e affiancato dalla voce ospite di Denise Gueye.

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