A una settimana dalla giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, l'associazione nazionale "Oltre le frontiere" ha organizzato una cerimonia per ricordare i migranti che riposano nella nostra terra e, purtroppo, nel nostro mare.

Venerdì 9, dalle 15 alle 17, in tanti si riuniranno nella sala culto del cimitero di San Michele a Cagliari per una preghiera e per un pensiero.

L'evento è organizzato insiema alle Acli della Sardegna, alle Acli Provinciali di Cagliari, a Ipsia Sardegna, all’Associazione Immigrati Corno d’Africa e al Gruppo Diaspora Sardegna.

"Vogliamo ricordare tutte le persone decedute durante il viaggio, intrapreso con la speranza di trovare nuove opportunità, infranta con la morte precoce. Vogliamo ricordare coloro che hanno perso la vita in terra Sarda e sono stati tumulati qui a Cagliari. Sarà l’occasione per dare le nostre più sentite condoglianze alle mamme e alle famiglie di tutti. Insieme vogliamo tributargli l’estremo saluto", ha spiegato la presidente di Anolf Genet Woldu Keflay.

"Solo nel 2018, le stime dell’Organizzazione mondiale per le migrazioni parlano di oltre 2000 morti in mare e di una crescita del numero dei dispersi (dati Ispi ottobre 2018) a fronte della nuova politica di chiusura varata dal Governo - ha aggiunto Benedetta Iannelli, presidente di Ipsia Sardegna e consigliera comune di Cagliari - . Si tratta di una vera e propria emergenza e se da una parte cerchiamo di impegnarci per l’integrazione, dall’altra non vogliamo tralasciare la pietà del ricordo per queste persone che hanno perso tutto nel cercare una vita migliore per loro e per i loro cari".

(Unioneonline/s.a.)
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