"Peppa Pig" censurata in Cina: un'app asiatica di condivisione video, Douyin, ha rimosso almeno 30mila clip della serie che ha come protagonista la simpatica maialina rosa, "rea" di essere un'icona "sovversiva" per i fannulloni e i giovani anti-sociali.

Secondo quanto riportato dal Global Times, l'hashtag #PeppaPig sarebbe stato bandito dal sito in questione.

Fra le preoccupazioni dei genitori cinesi, in particolare, quella che i piccoli fruitori possano emulare comportamenti poco adeguati, come rotolarsi nel fango o "grugnire" esageratamente in pubblico.

Arrivato in Cina nel 2015, il cartoon nato in Inghilterra e lanciato dalla Bbc ha registrato sino ad oggi uno share di 34 miliardi di visualizzazioni su varie piattaforme. L'anno scorso i contenuti relativi sono stati visti da oltre 200 milioni su Weibo, il Twitter cinese, mentre il cartone ha raggiunto quota 13 miliardi di visualizzazioni su iQiyi, il corrispondente asiatico di Netflix.

I ricavi generati si aggirano attorno ai 7 miliardi di yuan (oltre 1 miliardo di dollari).

(Unioneonline/v.l.)
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