Storia di un proiettile di pietra, un vecchio ordigno a forma di palla, uno di quelli lanciati dalle spingarde, il cannone utilizzato, probabilmente nel Seicento, per difendere un territorio. Quel cimelio, di immenso valore storico si trova da oggi presso l’Osservatorio della Memoria di Cala d’Oliva, nell’isola dell’Asinara.

E’ stato donato all’Ente Parco dall’ex agronomo Carlo Hendel, uno degli appassionati del patrimonio storico e culturale dell’isola dove ha prestato servizio negli anni del carcere. Era stato rinvenuto nel 1960 da un privato nella secca di Punta Trabuccato, al largo dell’Asinara, ed ora restituito al parco come voluto dallo stesso Hendel che lancia un appello “affinché anche altri cimeli pescati in fondo al mare dell’isola vengano restituiti al parco”.

Il reperto storico risalente al XVI secolo, una grossa sfera di 12 centimetri di diametro e del peso di 1 chilo e 712 grammi, si può ammirare esposto su una base di pomice con una targa che attesta la donazione su incarico specifico del detentore.

“L’emozione di trattenere in mano un simile reperto storico è stata indescrivibile – racconta Hendel – ma passato il primo momento di sorpresa e dopo aver ringraziato calorosamente il carissimo amico, possessore del prezioso dono, per il gesto che sinceramente mi lusingava, ho comunicato però che l’accettazione di questo magnifico elemento della storia dell’Asinara, era condizionata al rientro del proiettile nel luogo in cui fu ritrovato, ottenendone l’assenso esplicito ed entusiastico del possessore”.

© Riproduzione riservata