Il MAB, Museo Archeologico Ferruccio Barreca si rinnova con nuovi allestimenti, percorsi e tecnologie multimediali, focalizzandosi su didattica e inclusività. Il rinnovamento include il miglioramento dei reperti esposti e l’introduzione di postazioni interattive, rendendo la visita più accessibile e coinvolgente per il pubblico, comprese le persone con disabilità e i bambini. Tra le novità, la "bussola immersiva" e la realtà virtuale permettono di esplorare in modo innovativo l’insediamento antico, offrendo un viaggio nel tempo. Il progetto "Smart Sulky Mediterranean ART", finanziato dal Ministero dell’Interno, ha arricchito l’offerta culturale con studi sull’arte antica, installazioni virtuali e la fruizione di reperti in loco e online.

Un'ulteriore novità riguarda il mausoleo tardo punico "Sa Presonedda", visitabile tramite realtà virtuale. La terza sala del MAB è stata riallestita per valorizzare il tofet e includere giochi educativi, come la creazione di stele in realtà aumentata. Il progetto ha anche incrementato il numero di reperti, tra cui le “dea madre” preistoriche e i corredi dalla necropoli punica di is Pirixeddus, nonché reperti provenienti da recenti scavi.

Un altro focus è stato dato alle catacombe di Sant'Antioco, uniche in Sardegna per la presenza di religioni cristiana, pagana ed ebraica. Il Sindaco Ignazio Locci e l’Assessore alla Cultura Luca Mereu hanno sottolineato come il MAB stia diventando un centro culturale dinamico, che coniuga tecnologia e storia per offrire esperienze sempre più interattive e inclusive. Una manifestazione culturale importante quella che ha dato il via al nuovo look del museo al quale hanno partecipato alcune centinaia di persone. 

© Riproduzione riservata