Per raccontare le storie dei banditi ci si affida spesso, pur partendo da un fondo di verità, agli artifici propri della finzione letteraria. "Un sequestro annunciato" - da sabato in edicola con L'Unione Sarda - non ricorre alle tecniche dell'invenzione.

Ricostruisce, invece, attingendo alla memoria dei protagonisti, i 123 giorni (15 luglio - 15 novembre 1993) che Miria Furlanetto trascorse nelle mani dell'Anonima sarda.

Offrendo ai lettori una prospettiva differente rispetto alle precedenti uscite della collana "I narratori del banditismo" (i romanzi "Tre donne a mano armata" di Franco Fresi e "Un amore alla macchia" di Paolo Pillonca), il memoir, scritto da Gianfranco Giuliani, marito della vittima del rapimento, integra la prestigiosa serie della "Biblioteca dell'identità" che è curata e diretta da Gianni Filippini.

La recensione completa si può leggere su L'Unione Sarda, domani in edicola.
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