Per il terzo anno consecutivo, anche Stintino si svela al pubblico nella sua veste storico-culturale: sabato 24 e domenica 25 maggio un nutrito schieramento in campo di enti e istituzioni, scuole e associazioni rende possibile l’apertura di 6 monumenti – uno in più rispetto alla scorsa edizione, ovvero la Statua della Pace - e l’organizzazione di un itinerario, per conoscere ancora più a fondo il grazioso borgo affacciato sull’Asinara.

Stintino partecipa a Monumenti Aperti insieme ad altri 12 Comuni della Sardegna - Assemini, Bosa, Carloforte, Chiaramonti (solo domenica 25), Cuglieri, Ittiri, Monteleone Rocca Doria, Nuxis, Ossi, Selargius, Simalae Sini - più le città di Cosenza, Quiliano in provincia di Savona e Roma.

«Sono convinta che possa contribuire a rendere partecipi e attivi i ragazzi e le ragazze nel tessuto socio culturale: saranno loro i protagonisti della divulgazione della cultura e della storia del loro territorio», ha detto la sindaca Rita Vallebella. A cui si aggiunge il pensiero dell’assessora alla Cultura Marta Diana, archeologa: «Monumenti Aperti è un’importante opportunità per promuovere il nostro territorio anche durante la bassa stagione e per far conoscere Stintino non solo come meta per il turismo balneare, ma anche come luogo ricco di storia e tradizioni che intendiamo preservare per le generazioni future».

Il territorio fa parte inoltre dei Sentieri nuragici, un affascinante viaggio alla scoperta dei tesori della millenaria civiltà nuragica della nostra isola che segna la partnership tra Imago Mundi e l’associazione La Sardegna verso l’Unesco. L’iniziativa si sviluppa attraverso un ricco calendario di visite guidate in 30 siti nuragici dell’Isola. I monumenti visitabili sono: Mut– Museo della tonnara in via Lepanto (visite guidate sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30); Casa della Confraternita Madonna della Difesa (via Sassari 121/B; visite guidate sabato dalle 16.30 alle 19.30 e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30).

Torna dopo l’esordio nel 2024 il Porto museo delle vele latine (porto Minori lungomare Colombo; visite guidate sabato dalle 16.30 alle 19.30 e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30); Nuraghe Unia (loc. Unia; visite guidate sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30); Caposaldo stretto Stintino (loc. Le Saline; visite guidate sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30). Infine, la novità di questa edizione, la Statua della Pace (lungomare Colombo 71; visite guidate sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30). Il monumento ricorda le giovani donne rapite e costrette a prostituirsi per l’esercito giapponese nell’area Indo-pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale.

Dall’ex Campo Sportivo Tore Pippia (loc. Ovile del Mercante) è previsto un percorso guidato fino alla Torre, situata su uno dei punti più alti della Nurra settentrionale. Le fonti del XVI secolo segnalano che presso la località era originariamente installato un punto di osservazione non fortificato che rimase tale fino al 1580 quando fu sostituito dall’attuale torre. Il monumento, recentemente restaurato nel 2019, controllava originariamente il mare e le coste nord-occidentali della Sardegna per un raggio di circa 50 km, comunicando visivamente con altre torri del sistema difensivo costiero della Sardegna nord-occidentale, installate tra l’Asinara e la fascia costiera che giunge fino a Castelsardo.

Le visite guidate saranno curate dall’associazione Gruppo Speleo Ambientale Sassari in collaborazione con l’Ufficio Turistico Visit Stintino. Orario di partenza: sia sabato che domenica alle 10.30 (prima escursione) e alle 18 (seconda e ultima escursione della giornata). 

© Riproduzione riservata