Milano rende omaggio ad Alda Merini, la grande poetessa scomparsa da due lustri a cui il capoluogo lombardo dedica una serie di importanti iniziative cominciate lo scorso 2 ottobre con l'inaugurazione della mostra "Alda Merini e Alberto Casiraghy, storia di un'amicizia", ideata e curata da Andrea Tomasetig e dedicata all'intenso sodalizio intellettuale e umano con il tipografo-poeta-artista-editore Alberto Casiraghy.

Ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel giorno del triste decennale, ha rivolto un omaggio sentito e sincero.

Prossima tappa il 5 novembre, nel chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di via Rovello, con la Maratona Merini, organizzata dall'Associazione che porta il suo nome, in collaborazione con il Piccolo Teatro, e l'inaugurazione della mostra "Genio e poesia, Alda Merini nelle immagini di Giuliano Grittini", l'amico fotografo che ne ha colto l'anima in moltissime foto-ritratto.

Le celebrazioni si concluderanno nella Chiesa di San Marco ‪il 18 novembre con un nuovo allestimento del suo "Poema della croce", opera sacra per voce solista, coro e orchestra, regia di Beppe Menegatti e scenografie di Henry Timi, organizzato dall'Associazione Alda Merini con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Milano.

Accanto a Giovanni Nuti, interprete e compositore delle musiche, Carla Fracci, nel ruolo di Maria, reciterà e danzerà con alcune étoile del Teatro alla Scala e giovani ballerini in una serata benefica.

Ma il tributo più simbolico sarà l'intitolazione alla poetessa, il prossimo 6 novembre, del Ponte sul Naviglio Grande vicino alla sua abitazione in Ripa di Porta Ticinese angolo via Corsico.

Quello che Alda Merini attraversava praticamente tutti i giorni.

L'iniziativa è stata presa dalla Giunta Sala su proposta dell'assessore alla Cultura di Palazzo Marino, Filippo Del Corno, in seguito ad una petizione con oltre 5mila firme.

L.P.
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