Chi parla il sardo potrà certificare le proprie conoscenze linguistiche, grazie alla riapertura del bando regionale NARA∙MI 2023.

Tra le prove, anche quelle dedicate al catalano di Alghero, del sassarese, gallurese e tabarchino. Ci si potrà iscrivere sino al 22 maggio prossimo. La certificazione ha un doppio valore: è necessaria per poter partecipare, in qualità di esperto o di collaboratore, ai laboratori extracurriculari didattici finanziati dalla Regione Sardegna ma è anche titolo valutabile per i progetti IMPRENTAS.

Possono partecipare i maggiorenni, in particolare quelli interessati a diventare esperti d’ambito o collaboratori nel gruppo di lavoro dei Laboratori Extracurriculari Didattici. Sarà valutata la capacità di relazionarsi con scioltezza e spontaneità nella propria lingua minoritaria, e quella di dialogare su un argomento proposto. Ai candidati che supereranno positivamente la prova orale verrà rilasciato un attestato.

Per l’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, questa riapertura è «la conferma del successo di un’azione importante di politica linguistica in materia di certificazione delle conoscenze del sardo e delle altre lingue di Sardegna». Questa segue le certificazioni della conoscenza della Lingua sarda a Livello C1, rilasciate nel 2022 in collaborazione con l'Università di Cagliari e del catalano di Alghero in collaborazione con il comune di Alghero. «La Regione Sardegna – continua Biancareddu – prosegue il buon ruolino di marcia nella realizzazione del Piano per la politica linguistica 2020-2024». 

(Unioneonline/v.f.)

© Riproduzione riservata