La galleria Vigne Surrau di Arzachena espone sino al 29 giugno (dalle 10 alle 21) una preziosa raccolta di manufatti artistici realizzati nel tempo con differenti tecniche e sperimentazioni e l’uso di materiali eterogenei declinati con maestria da Giovanna Secchi.

La mostra “Carte abitate” è curata dall'associazione Su Palatu Fotografia e propone una selezione di un progetto nato nel 2020.

Scrive Mariolina Cosseddu nel testo di presentazione: «Le opere esposte tracciano coordinate emotive tra la memoria e il saper fare, tra i ricordi nella testa e le parole nelle mani, che, per lei, significano abilità esercitate negli anni e ora portate a una stagione di nuovi, raffinati, progetti compositivi».

Nei fogli di carta bianca l'artista sassarese-gallurese «traccia forme simboliche intagliate in girandole di ricami preziosi e antichi come archetipi preistorici. Arabeschi che bucano la superficie, che lasciano intravvedere una profondità allusiva, che intessono rapporti tra pieni e vuoti, tra la luce del piano e l’ombra dell’intaglio. Scritture traforate di linee mobili e flessibili, vortici fioriti in punta di forbice, crittogrammi per una grammatica interiore. Frutto di una manualità paziente e operosa, laboriosa e caparbia, indocile e intransigente. Queste superfici porose e dense sono “stanze” sature di voci, di vita, di immagini e sentori che il lavoro mutua in composizioni visive e tattili che tolgono il fiato».

© Riproduzione riservata