Era il 15 aprile 1967 quando morì Totò, il "Principe della risata".

Oggi, a 50 anni di distanza dalla sua scomparsa l’Università degli Studi di Napoli Federico II, gli conferisce per l'occasione la laurea honoris causa alla memoria in "Discipline della Musica e dello Spettacolo".

La proposta dell'assegnazione è stata avanzata da un appassionato del grande Antonio de Curtis, Renzo Arbore, "per aver incarnato e portato sullo schermo tutte le articolazioni dello spettacolo: dalla mimica alla comica, che gli riuscivano particolarmente spontanee, a quella teatrale e cinematografica, acquisite da una lunga esperienza personale che Totò ha vissuto e saputo catturare. Ha cavalcato tutte le sfaccettature della recitazione e dell’umorismo. Un attore davvero completo. Penso, quindi, che non ci sia persona più meritevole a ricevere una laurea alla memoria, quasi unica nel suo genere", ha spiegato il regista.

Il "Principe della risata", Totò, riceve oggi la laurea honoris causa
La proposta dell'assegnazione è stata avanzata da Renzo Arbore
Il 15 aprile si celebra il 50esimo anniversario dalla scomparsa di De Curtis
Una scena di "Totò, Vittorio e la dottoressa"
Antonio De Curtis accompagnato dall'allora fidanzata Franca Faldini (a destra) alla serata finale del Festival di San Remo nel 1954
Il film "Lo smemorato di Collegno"
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