Torna a Carbonia la "Festa del patrimonio", appuntamento all'insegna della valorizzazione del patrimonio storico e della tradizione in programma nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 maggio.

Con l'occasione i resti dell'antico mammut lanoso saranno esposti al Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani, in una mostra dal titolo "Sulle tracce dei giganti" a cura del paleontologo e ricercatore Daniel Zoboli.

Ad aprire la rassegna saranno poi i sodalizi sportivi (sabato, dalle 10.30) con coreografie e performance di alto livello a ritmo di musica.

Una ricostruzione del mammut (foto ufficio stampa)

Al centro della manifestazione, come focus principale, i medaus e la loro ricchezza etnoantropologica. Questi insediamenti, risalenti al periodo di ripopolamento del XVII/XVIII secolo, sono espressione della cultura e delle tradizioni del territorio. L’habitat dei medaus è in buona parte quello disperso, articolato in piccoli centri e che gli anziani continuano ad indicare come boddéus, nuclei e case sparse a loro volta denominati furriadroxius e medaus.

Domenica tornano anche le visite guidate alla fortezza del Nuraghe Sirai, unico sito dove si riconosce la fase più recente della civiltà nuragica, da quella contemporanea a quella fenicia. Le visite guidate si terranno ad orari fissi: 9.30, 11.30, 15.30 e 17.30.

Visite al Nuraghe Sirai (foto ufficio stampa)

La visita (prenotazione obbligatoria) comprende: le fortificazioni, la porta pedonale, l'area sacra, la più antica officina del vetro, l'area di lavorazione delle pelli e le cortine esterne del Nuraghe vero e proprio. L'evento è a cura della Cooperativa Sistema Museo, della Direzione SiMuC e della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

Nel programma della "due giorni" anche mostre fotografiche ed etnografiche, escursioni a piedi e in bicicletta e i laboratori tradizionali.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata