L’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” presenta in anteprima "Walk and Talk. Donne al muro", la prima stagione del nuovo format audiovisivo ideato e curato da Davide Mariani e Sonia Borsato. L’appuntamento è per giovedì alle 18 nell’Auditorium dell’Ex-Ma.Ter di Sassari. La serie, sviluppata nell’ambito dell’ecosistema e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia, nasce dall’esigenza di accompagnare il pubblico nei luoghi in cui l’arte interviene sullo spazio pubblico, rivelando al tempo stesso un cambiamento culturale più ampio legato alla presenza delle donne nello scenario urbano.

La serie segue quattro percorsi differenti, quattro modi di vivere e interpretare i muri. Con Liliana Cano, tra le prime in Sardegna a portare la pittura nello spazio pubblico, le pareti diventano memorie condivise: scene quotidiane, riti, processioni e comunità emergono grazie ai colori accesi e alla sua vocazione narrativa. Con La Fille Bertha, nome d’arte di Alessandra Pulixi, invece, il muro si apre a un altrove sospeso, in cui figure femminili osservano in silenzio e invitano chi passa a rallentare, a guardare da vicino le sfumature dei dettagli e delle pennellate.

A Torre Grande, le figure senza volto di Kiki Skipi, alter ego di Chiara Pulselli, restituiscono identità a luoghi marginali e trasformano le pareti in specchi in cui riconoscersi. Corpi leggeri, allungati, sospesi tra cielo e sabbia, diventano tracce di incontri, rispecchiamenti, possibilità. Il viaggio si conclude ad Alghero con Elena Muresu, in arte MALA. Energica e ribelle, la street artist e writer, usa il lettering come dichiarazione politica: le sue lettere, disseminate nella città, raccontano il coraggio di chi si espone, occupa lo spazio e rifiuta di scomparire. 

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